Giugno 2018
RAVVIVATE L’AMORE! - Messaggio per i consacrati dell’Associazione Sposa di Sion
7 maggio 2016
Giulio: Questa mattina, mentre andavo alla Messa delle ore 7.00, in prossimità del santuario di Saronno ho visto Maria che entrava in chiesa, ponendosi presso l'altare, a lato del cero pasquale. Mi ha chiesto di far conoscere immediatamente il seguente messaggio ai consacrati dell’associazione.
Maria: Per la seconda volta vi preannuncio che il demonio userà le sue armi per distruggere il vostro cuore. Vi colpirà personalmente e tu, Giulio, sarai quello che subirà questo attacco per primo. Questo a causa dei risvolti positivi del mio piano sulla Consacrazione delle terre mediorientali. Quanto più questo mio progetto avrà successo, tanto più violenti saranno questi attacchi contro di voi. Chiedo ai consacrati di ravvivare l’amore verso questo mio progetto. Questo amore non è altro che l’amore di Dio riversato attraverso di me sull’umanità. Ogni consacrato preghi affinché possa ricevere dallo Spirito Santo i doni della conoscenza e del discernimento grazie ai quali ciascuno può donarsi con impegno totale a questa causa.
Giulio: Ho poi ricevuto questa visione: alcuni soldati in tunica bianca combattevano in un campo di battaglia completamente buio, senza vedere nulla. Successivamente, dal cielo giunse un raggio di luce che, illuminando il campo di battaglia, permise ai soldati di individuare il nemico. A fronte di tutto ciò, la mia risposta è stata: “Ecco la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua volontà”.
Cari “Figli della Sposa” e amici che sostenete le iniziative della Sposa della Famiglia, questo breve messaggio del maggio 2016 è un’ottima introduzione alla Settimana di preghiera per la pace 2018 che sta per iniziare.
In questo messaggio sono contenuti alcuni importanti insegnamenti:
- la descrizione della reazione del demonio alle iniziative per la pace promosse dall'associazione nel 2016 (Atto di Consacrazione del Medio Oriente nella basilica del Getsemani e Settimana di preghiera per la pace del mese di luglio). Maria dice che la reazione rabbiosa del demonio è causata dei risvolti positivi del suo piano sulla Consacrazione delle terre mediorientali. Quanto più questo progetto di Maria avrà successo, tanto più violenti saranno questi attacchi contro l’associazione. Queste reazioni rappresentano, dunque, la conferma più sicura che le iniziative per la pace in Medio Oriente di questi anni hanno pienamente centrato l’obiettivo.
- Il testo conferma che le cause delle discordie e delle guerre in Medio Oriente sono principalmente di natura spirituale. Ciò significa che solo un piano di pace altamente spirituale, come quello promosso da Maria, può portare la pace in questa regione.
- Per non rischiare di fallire, Maria indica due condizioni essenziali di cui la prima è “ravvivare l’amore per questo progetto”.
Questa esortazione richiama il rimprovero rivolto all’angelo della Chiesa di Èfeso: “Sei perseverante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti. Ho però da rimproverarti di aver abbandonato il tuo primo amore” (Ap 2,3-4). Richiama, anche, la preghiera di Giona nel ventre della balena in cui il profeta attribuisce all’idolatria la causa del venir meno dell’amore: “Quelli che servono idoli falsi abbandonano il loro amore” (Gn 2,9). Infine, richiama il forte monito di Gesù nel discorso escatologico di Matteo: “per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti” (Mt 24,12). Per i cristiani il “raffreddarsi dell’amore” e il “venire meno della fede” (Lc 18,8), rappresentano le due principali insidie di ogni epoca.
Ciò vale anche per i consacrati dell’associazione: se si spegnesse il loro amore per la causa di Maria, il demonio avrebbe immediatamente il sopravvento e tutto crollerebbe all’istante.
Come diceva santa Teresa di Lisieux: “Capii che solo l'amore spinge all'azione le membra della Chiesa e che, spento questo amore, gli apostoli non avrebbero più annunziato il Vangelo, i martiri non avrebbero più versato il loro sangue. Compresi e conobbi che l'amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l'amore è tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi, in una parola, che l'amore è eterno” (Manoscritto B).
La seconda condizione indicata da Maria è “la preghiera allo Spirito Santo”, indispensabile per sviluppare i doni di conoscenza e discernimento se non si vuole correre il rischio, indicato nella visione descritta da Giulio, di “colpire l’aria” e non il bersaglio.
Presso la chiesa Nostra Signora di Sion ad Axum
VIAGGIO IN ETIOPIA. Si è concluso a fine maggio il viaggio in Etiopia. Numerosi i contatti stabiliti: sul fronte umanitario, con la consegna degli indumenti e del materiale didattico raccolto in Italia, e di circa 2,5 tonnellate di mais e cereali locali per le famiglie più povere. Soprattutto sono state poste le basi per la creazione di un laboratorio per la produzione di tessuti che potrebbe dar lavoro a una ventina di donne tra le più povere della città di Axum. A breve daremo informazioni precise su questo progetto che è ancora da definire in collaborazione col sindaco di Axum che fornirebbe, a titolo gratuito, la struttura e le forniture di acqua ed energia elettrica.
Sul fronte ecclesiale si sono stabilite ottime relazioni col capo della chiesa ortodossa di Axum, il Nebroud Mekaryios, responsabile della chiesa Nostra Signora di Sion, e col vescovo cattolico di Adigrat, mons. Tesfaselassie Medhin. Ad entrambi sono stati trasmessi alcuni messaggi molto belli della Vergine che, manifestatasi a Giulio in veste e col titolo di “Sposa dell’Etiopia”, li esorta a un percorso di riconciliazione ed unità in Cristo.
La chiesa Nostra Signora di Sion ad Axum
LA SETTIMANA DI PREGHIERA PER LA PACE 2018. Come già ricordato, lunedì prossimo alle ore 21,00 presso la chiesa Maria Ausiliatrice di Mazzo si celebrerà l’inizio della Settimana di preghiera per la pace 2018. Siamo tutti invitati a partecipare a questo momento. In allegato i testi del Rosario della pace e della Preghiera di Consacrazione del Medio Oriente che possono essere utilizzati nei vari incontri di preghiera della Settimana. Possono anche essere stampati e distribuiti presso i santuari, le parrocchie, le associazioni, i gruppi di preghiera e le famiglie della vostra zona. E’ buona norma chiedere sempre prima il permesso al parroco o ai responsabili locali prima di lasciare il materiale, è anche un modo per informarli personalmente delle rivelazioni di Maria “Sposa della famiglia” a Mazzo di Rho.
Ricordiamo che quest’anno le intenzioni di preghiera indicate da Maria sono tre:
- per le famiglie;
- per il Santo Padre Francesco e la sua opera di riforma della Chiesa;
- per la pace e la Consacrazione delle terre e nazioni del Medio Oriente.
L'icona che segue, sottolinea l’importanza del coinvolgimento dei fedeli ebrei e musulmani in questa Settimana di preghiera per la pace. E’ un modo concreto per riconoscere la dignità e il ruolo che anch'essi, in quanto discendenza di Abramo, hanno nel piano di salvezza di Dio.
Un saluto a tutti con le parole del Salmo 122:
Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi.
Per i miei fratelli e i miei amici io dirò:
Su di te sia pace!
Lainate, 21 giugno 2018
p. Associazione Sposa di Sion
il presidente
Angelo Ansalone