Dicembre
Lettera di dicembre Saronno, 17.12.2010
Cari soci ed amici simpatizzanti,
nel messaggio per la veglia dell’ 1-2 febbraio 2007 la Vergine Maria affermava:
“Tempi oscuri e fitte tenebre stanno avvolgendo l’umanità e il mondo sta per essere avvolto in un manto oscuro, la distruzione della terra sembrerebbe inevitabile, ciò che è luce sembra tenebre e ciò che è giusto viene traviato… mentre Satana sorride soddisfatto del suo operato.
Ma voi, figli cari, non lasciatevi ingannare dal suo operato, tenete alta la fiaccola della fede, alzate in alto la Parola di Dio e cingetevi i lombi con la corona del Rosario. Tenete lo sguardo rivolto verso lo Sposo che viene vittorioso a smuovere per sempre il perfido sorriso di Satana.”
Con queste parole ci incoraggiava a tenere accesa la luce della fede in maniera viva e forte e nei suoi messaggi sempre ci invita a riflettere su questa speranza fondamentale per la Chiesa. Anche l’Associazione Sposa di Sion nel divulgare questi messaggi vuole diffondere questa speranza nella luce del Vangelo di Gesù a fronte delle grosse difficoltà del mondo.
Il mese di dicembre è iniziato con la veglia di preghiera e di adorazione notturna, un’iniziativa molto sentita e sostenuta, e con la celebrazione del giorno 2 nei gruppi di preghiera sparsi in tutta Italia e all’estero in cui si invoca Maria Sposa della Famiglia per sostenere le famiglie in difficoltà e la Chiesa.
E’ stato anche molto incoraggiante vedere tante persone alla preghiera dell’ 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione di Maria e una delle 4 ricorrenze annuali dell’Associazione. In particolare mi ha colpito la presenza di ragazze nigeriane che si vendono sulle strade, venute col vivo desiderio di uscire da questa situazione.
Tutto ciò ci sprona a continuare in quest’opera a loro rivolta.
Inoltre mi ha colpito l’esperienza avuta con una coppia di musulmani ai quali è stata spiegata la storia delle apparizioni di Maria a Mazzo di Rho ed è stato dato il libro dei messaggi che descrive come la Madre del Profeta Gesù venga in soccorso di ogni essere umano.
Questo ha suscitato in loro il desiderio di visitare questo luogo e personalmente li ho accompagnati a Mazzo; lì, hanno chiesto di poter pregare la Madre del Profeta affinché li aiuti in un loro particolare problema familiare.
E’ stato emozionante vederli pregare ed accendere le candele di fronte all’immagine di Maria e anche la nostra amicizia con loro sta crescendo in modo cordiale e rispettoso. Questa esperienza mi ha ricordato le parole di Maria: “Consacrate le terre dei figli di Abramo al mio cuore Immacolato” (dal messaggio di Ryiad 11.11.2009). Sono piccoli ma significativi segni a conferma di questo cammino spirituale in compagnia della Madre di Cristo di cui ci prepariamo a celebrare la divina maternità.
A voi tutti il mio augurio per un Santo Natale. Giulio Ancona