Gennaio
Lettera di gennaio Saronno 12 gennaio 2010
“CONSACRATE LE TERRE DEI FIGLI DI ABRAMO AL MIO CUORE IMMACOLATO”
Cari Soci ed amici simpatizzanti,
con queste parole, ripetute spesso dalla Vergine Maria Sposa della famiglia in occasione delle sue apparizioni, vogliamo dar inizio al nuovo anno, con l’impegno a dedicare del tempo per promuovere la conoscenza di queste rivelazioni di importanza mondiale, ricordando che Lei ci esorta a non tardare nell’adempimento di questa consacrazione, come accadde, purtroppo, quando chiese la consacrazione della Russia nel tempo stabilito. Ma come Associazione cosa possiamo fare in merito? Singolarmente e come gruppi possiamo innanzitutto pregare affinché ciò si realizzi; inoltre stiamo organizzando la spedizione delle richieste di Maria e di tutto il materiale sulle apparizioni di Mazzo di Rho al santo Padre e ai Vescovi delle diocesi italiane ed estere … fin dove riusciremo ad arrivare. Siamo tutti incoraggiati a pregare affinché lo Spirito Santo ci possa illuminare e guidare in merito a quest’opera di divulgazione.
Un’ altra iniziativa di evangelizzazione è quella di curare meglio la visita alle prostitute sulle strade, infatti ci stiamo attivando per distribuire il testo dei vangeli nelle lingue di queste ragazze (in particolare in inglese e rumeno). Inoltre vogliamo stabilire un giorno di preghiera rivolto a loro, invitandole a partecipare ad una celebrazione particolare a cui potrebbe seguire un momento di ricreazione e di conoscenza amichevole.
Il giorni 2 e 8 gennaio scorsi, sono stati vissuti in maniera molto intensa, con tre Soci (Marco di Rimini, Ivana e Dario di Valle Guidino) che hanno pronunciato per la prima volta i sette voti di consacrazione alla Vergine Sposa di Sion.
Ora ci prepariamo al prossimo 2 febbraio, ricorrenza annuale dell’inizio di questo cammino spirituale. Chi può verrà a Mazzo per un momento di condivisione e celebrazione comune di questa giornata, anche per sottolineare l’importanza di questo luogo in cui si sono posati i piedi della Vergine Maria; nel contempo, però, non dimentichiamo che i valori, le scoperte e le proposte i questa esperienza spirituale vanno vissuti e testimoniati anche nel contesto delle nostre parrocchie e comunità di appartenenza.
Mentre Satana aguzza i denti e lima le unghie per ostacolare le varie iniziative, alziamo in preghiera le mani al cielo meditando sul salmo 39,9-10:
“Liberami da tutte le mie colpe, non rendermi scherno dello stolto.
Sto in silenzio, non apro bocca, perché sei tu che agisci.”
Nella preghiera e nell’ amore fraterno aspettiamo che il nostro aiuto venga dal cielo.
Un saluto a tutti. Giulio Ancona