Agosto
Lettera di agosto Saronno, 12 agosto 2010
“Cari figli, io sono la Sposa della famiglia…”
Queste sono le parole iniziali con le quali la Vergine santa si presentava nelle sue apparizioni a Mazzo di Rho. Chiedeva di essere invocata con questo titolo e rappresentata in una raffigurazione semplice, moderna ma ricca di significati profetici rivolti alla locale parrocchia, alla Chiesa universale e all’umanità.
Così fu fatto: venne dipinto un quadro che la raffigura in veste di sposa, la cui immagine riportata su volantini, icone, corone del rosario… viene distribuita ovunque. Nella prossima processione annuale del 2 ottobre questo quadro sarà portato in processione per le vie di Rho… Ma non tutti gradiscono queste espressioni spirituali, per cui, sollecitati da ciò, ci siamo chiesti: perché queste reazioni negative? Per molto tempo mi sono rivolto questa domanda senza giungere ad una risposta convincente, se non la solita per cui: è tipico di queste esperienze provocare reazioni contrastanti e, dunque, anche molto scetticismo. Di fatto, in questo caso c’è comprensione e discernimento spirituale da parte dei responsabili religiosi... quindi, perchè? Esaminando il contenuto dei messaggi ho notato che la Madonna è molto preoccupata per le condizioni della famiglia, considerata una grande espressione dell’Amore di Dio e che, proprio per questo, Satana la vuole distruggere, come di fatto ogni giorno constatiamo che avviene. Satana disprezza la famiglia creata da Dio ed espressione di Lui, per scimmiottare, ancora una volta, in modo dispregiativo l’unione fra l’uomo e la donna. Ecco allora la risposta: Satana odia la famiglia e dunque come può amare una rappresentazione di Colei che la difende? E allora cosa fare? Abbiamo sperimentato un mezzo molto efficace: la preghiera; essa è capace di smuovere anche i cuori più induriti e le situazioni più difficili: rivolgiamo a Dio le nostre richieste, dimostrando così di voler collaborare in questa esperienza da Lui voluta… Ma possiamo fare di più: vogliamo dimostrare che Satana è un bugiardo, vogliamo difendere la famiglia e difendere anche questa esperienza germogliata a Mazzo di Rho. Non permettiamo al demonio di confondere le acque… Prepariamoci alla processione del 2 ottobre invitando le famiglie e le persone in difficoltà che conosciamo, gli ammalati, gli emarginati, le prostitute, i consacrati in crisi… per dare una testimonianza pubblica di quanto Dio ami la famiglia ed ognuno di loro. Incoraggiamo le persone ad andare a Mazzo di Rho a consacrare la loro famiglia davanti al quadro di ‘Maria Sposa della famiglia’.
In questa esperienza siamo tutti chiamati a difendere il grande valore della famiglia e del matrimonio come sacramento, senza dimenticare che Dio non abbandona nessuno, per cui impegniamoci anche ad accogliere, amare ed affidare alla Chiesa di Gesù le tante situazioni di famiglie lacerate o non pienamente in armonia col piano originale di Dio che in questo cammino ogni giorno incontriamo.
Come già annunciato lo scorso 8 agosto, ricordiamo che, in concomitanza con la partenza di don Rodolfo da Rho, le celebrazioni del giorno 8 del mese nella chiesa di San Michele Arcangelo, sono momentaneamente sospese in attesa degli sviluppi futuri. A don Rodolfo, che continuerà a sostenere il cammino della nostra Associazione anche nel suo nuovo incarico pastorale nella parrocchia di Santa Maria Assunta ad Usmate Velate, il nostro augurio di buona prosecuzione del suo ministero sacerdotale con l’aiuto di Maria Sposa della famiglia e di San Michele Arcangelo.
Un saluto a tutti Giulio Ancona