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Febbraio 2017

SARAI PER LORO UN LIBRO APERTO! - Messaggio per Giulio

Novembre 2011

Ormai hai concluso il tuo operato in questa vita, hai seminato il seme che Dio ti ha dato da spargere. Ora è tempo di attendere che porti frutto, ma questo frutto lo porta solo il soffio dello Spirito Santo.
Il sorriso di mio Figlio continua a rallegrare il cuore del nostro Padre, ma Satana continua a tormentare il genere umano e il suo soffio vuole sovrapporsi al soffio dello Spirito Santo, cercando di distruggere e annientare il soffio di vita del Santo Spirito. La Sposa di mio Figlio è continuamente tentata, il suo vestito è infangato dal fango sporco gettato addosso dall’esercito di Satana: vogliono cancellare l’immagine della Sposa, vogliono che mio Figlio sia privo di tale unione promessa da secoli, ma io sono immacolata e limpida, sono l’immagine di come sarà la Sposa di mio Figlio nell’incontro finale.
Essa sarà adorna di abiti lindi e sarà splendente in tutto il suo splendore, ma prima sarà fatta passare attraverso il fuoco affinché ne esca raffinata.
Ora tu raduna intorno a te chi crede in questa mia venuta e siano consacrati allo scopo da me espresso. Tu sarai per loro un libro aperto, riversa su di loro quello che hai ricevuto, falli partecipi del tuo banchetto spirituale, trasmetti loro tutto quello che non hai potuto fare, non essere titubante e non preoccuparti di niente, tu ti sei consacrato a me e loro devono fare la stessa cosa.
Tu sei stato scelto da me e tu sarai il mio rappresentante, rallegrerai il cuore di mio Figlio. Presto per te verranno tempi molto amari ma non temere, sei forse solo?

 


 

Questo bellissimo messaggio fu trasmesso nell’autunno 2011, nel contesto delle giornate dedicate all’aggiornamento della Regola di Vita dell’Associazione. E’ un messaggio molto profondo, rivolto a Giulio e che parla di lui, tracciando un primo bilancio del suo percorso di vita: ha adempiuto la missione che Dio gli aveva affidato ed ora è tempo di attendere i frutti di quest’opera, frutti che solo il soffio dello Spirito Santo può portare. Tra i principali frutti di un’esperienza “profetica”, nel più classico dei sensi, come quella di Giulio, c’è il sostegno alla Chiesa in difficoltà in quest’epoca di profonda crisi della fede, di corruzione e di scandali che ne screditano l’immagine. Per quanti accolgono questa particolare chiamata di Dio e si consacrano alla causa di Maria Sposa della Famiglia, Giulio deve essere come “un libro aperto”, pronto a trasmettere quanto lui stesso ha spiritualmente ricevuto, affinchè questo grande progetto di Dio possa avanzare:

“riversa su di loro quello che hai ricevuto, falli partecipi del tuo banchetto spirituale, trasmetti loro tutto quello che non hai potuto fare, non essere titubante e non preoccuparti di niente, tu ti sei consacrato a me e loro devono fare la stessa cosa”.

Oltre che per Giulio, queste parole costituiscono una grande sfida per tutti i consacrati dell’Associazione: saremo capaci di assumere su di noi il carisma spirituale e la missione affidata da Dio a Giulio? In diverse occasioni Maria ha affermato che l’Associazione deve crescere nella dimensione “profetica” e “contemplativa”: ma abbiamo compreso che cosa questo significhi in termini di rottura con le aspettative di una “normale” vita professionale, familiare e sociale? E’ una chiamata esigente e dura, così come duro è il Vangelo di Gesù Cristo perché esige di mettere Dio al primo posto in tutti gli aspetti della nostra vita. Solo se siamo disposti a sforzarci di avanzare in questa direzione ha senso la Consacrazione coi sette voti che abbiamo fatto il 2 Febbraio scorso.
Il messaggio descrive anche come Satana continui a tormentare il genere umano, infierendo su di esso per poi dare la colpa a Dio al fine di screditarne l’immagine. Il “soffio di Satana”, ispira all’uomo una visione distorta di Dio e della vita, funzionale al suo progetto di dominio in questo mondo.
E tra le cose sante che il demonio cerca maggiormente di infangare e calpestare, c’è la Chiesa di Gesù. Perché questo accanimento? La risposta di Maria è precisa:

“vogliono cancellare l’immagine della Sposa, vogliono che mio Figlio sia privo di tale unione promessa da secoli”.

Le forze del male vogliono in tutti modi ostacolare il trionfo del piano di Dio: quel grandioso progetto di vita e di amore che fin dalle origini, nel giardino di Eden, vide nella “famiglia umana” plasmata a immagine del Creatore, una Sposa adatta per suo Figlio.
Satana conosce molto bene tutto ciò e sa che quando l’Umanità-Sposa redenta dal sangue di Cristo sarà pronta, per lui e per il suo regno di morte sarà la fine.
Ecco perché, col passare del tempo, si accanisce sempre di più contro la Chiesa, la discendenza della donna, “contro quelli che sono in possesso della testimonianza di Gesù” (Ap 12,17).
Ecco emergere con forza il compito di Maria Sposa della Famiglia in quest’epoca: accompagnare la Sposa-Promessa, cioè l’Umanità-Redenta dal sangue dell’Agnello, all’incontro finale con lo Sposo, come descritto in Apocalisse 19,6-9:

Udii poi come una voce di una folla immensa, simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:
"Alleluia!
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l'Onnipotente.
Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché sono giunte le nozze dell'Agnello;
la sua Sposa è pronta:
le fu data una veste
di lino puro e splendente".
La veste di lino sono le opere giuste dei santi.
Allora l'angelo mi disse: "Scrivi: Beati gli invitati al banchetto di nozze dell'Agnello!".

Questo grido di vittoria della “moltitudine celeste” e la spiegazione data dall’angelo, fanno capire molto bene l’obiettivo finale del piano di Dio e il motivo della rabbia del demonio! Dobbiamo essere consapevoli che con le apparizioni della Santa Vergine in veste di “Sposa della Famiglia”, è stata inaugurata una nuova fase nella scena del mondo: finalmente Dio sta per adempiere quanto promesso quasi 4000 anni fa ad Abramo: per mezzo di Gesù Cristo, il Seme promesso, la sua benedizione di vita e di pace su tutte le famiglie della terra, a cominciare da ebrei, cristiani e musulmani. E’ questa la grande “novità” di Dio nell’ora attuale dell’umanità. Ecco perché, già Sabato mattina riprende il nostro impegno missionario col nuovo viaggio in Scozia dove incontraremo i rappresentanti delle varie Chiese e comuntà locali per informarli su quanto sta avvenendo nella diocesi ambrosiana da undici anni a questa parte. E’ un modo per spargere il seme che ci è stato affidato da Dio. Non tutti approvano e chiedono il perché di tutto questo dispendio di energie, tempo e soldi. La risposta è semplice: perché queste rivelazioni di Maria non sono un affare privato dell’Associazione Sposa di Sion, ma appartengono di diritto alla Chiesa universale che attraverso di esse può attingere nuova forza spirituale per affrontare le grandi difficoltà e sfide di quest’epoca. Ecco perché alla preghiera di tutti voi affidiamo la buona riuscita e i frutti di questo viaggio.

Un caro saluto a tutti!

p. Associazione Sposa di Sion
il presidente
Angelo Ansalone