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Maggio

                                          Lettera di maggio Saronno, 6 maggio  2010



“Cari figli e figlie devoti,

da tempo Dio, nel suo grande amore, tende una mano al genere umano e invita alla conversione e alla preghiera.

Satana odia Dio, odia il valore del sacrificio di Gesù e odia il genere umano al punto da volere la distruzione dell’intera terra. […]

Io sto davanti a voi affinché insieme andiamo alla fonte della salvezza: Gesù, ma vi chiedo di non permettere a Satana di infiltrarsi in mezzo a voi. […]

A voi è richiesto, come ad ogni parrocchia, di dare valore alla preghiera e alla penitenza.

Il 2 di ogni mese, in quel giorno, pregate per le famiglie, pregate per il Santo Padre, uscite a proclamare il Vangelo a tutte le persone che incontrate, fatelo in quel giorno con maggior impulso e raccoglierete i frutti di tante conversioni che già avvengono. […]

Consacratevi al mio Cuore e al Cuore di Gesù, ricordatevi del grande valore dell’umiltà. Operate non nella gloria e nel potere, ma nell’umiltà e nel servizio dei più trascurati: questo è grande agli occhi del nostro Dio!”

                                                                      (Mazzo di Rho,  21 settembre 2006)

 

Con queste parole la Vergine Santa nella sua apparizione del 21 settembre 2006 ci invitava a vivere con maggior impulso la nostra scelta di essere cristiani. Il punto saliente di questo messaggio è il continuo invito ad uscire e proclamare Gesù. Ma ‘uscire’ da che cosa? Sicuramente dalla nostra pigrizia spirituale rivestendoci di quel coraggio e di quella forza, tipici della Chiesa di Gesù sin dai suoi albori: la Chiesa degli Apostoli. Credo che questo sia un punto su cui dobbiamo tutti migliorare: abbiamo il coraggio di testimoniare Gesù e il suo Vangelo nell’ambiente familiare o in quello lavorativo, e in qualsiasi luogo e occasione?

L’efficacia della testimonianza del Signore Risorto riceve forza dallo Spirito Santo a cui ci apriamo soprattutto con la preghiera e i sacramenti.

A questo proposito, come Associazione, il 2 scorso, abbiamo vissuto un’esperienza molto intensa, già a cominciare dalla veglia di adorazione notturna del giorno 1, con l’affluire di tante persone per tutta la notte, in un clima di contemplazione ed elevazione spirituale. La mattina del 2 molte persone erano presenti al ritiro spirituale sul tema del rosario come preghiera mistica e contemplativa, per rivivere, con Maria, le tappe principali della storia della salvezza e della vita di Gesù. Questo cammino di contemplazione, con Maria, è, per noi, il modo migliore per entrare in profondità nella vita e nell’opera del Messia.

In questa stessa direzione va l’iniziativa dei giovani che si ritrovano a recitare il rosario ogni venerdì sera alle ore 20,30 nella chiesa di Maria Ausiliatrice di Mazzo: si tratta di riscoprire il significato profondo di questo rosario dei misteri di Cristo, anche come proposta spirituale per aiutare a riscoprire il centro della fede cristiana a tante persone lontane dalla Chiesa.

Ma cosa possiamo fare in futuro? Sicuramente cercare di partecipare alla vita delle nostre  parrocchie, impegnandoci con disponibilità nelle varie iniziative spirituali.

Ad esempio perché non renderci disponibili alla recita del santo rosario? O, come già stanno facendo alcuni gruppi locali, perché non proporre dei tempi di adorazione eucaristica, o se è già stabilita, non sostenerla? E’ un modo semplice ed efficace per vivere le parole della Vergine che è venuta per incoraggiare il cammino spirituale delle Parrocchie.

Purtroppo ancora molte persone vengono da noi lamentandosi del fatto che, nel contesto della chiesa Maria Ausiliatrice di Mazzo, vengono avvicinate e disturbate nella preghiera, da una persona che, a fronte dei servizi svolti in questa chiesa, si sente autorizzato, a nome della Madonna, a sputare sentenze sulla vita privata delle persone, spesso sconvolgendo la mente di quelle più semplici e di quanti, ignari, pensano si tratti del ‘veggente di Mazzo’, oltre a calunniare sistematicamente l’Associazione Sposa di Sion.

A causa di tutto ciò, alcune di queste persone hanno smesso di frequentare questo luogo di preghiera, altre sono molto arrabbiate per queste espressioni di fanatismo religioso e di ingerenza nella vita privata dei fedeli e ci chiedono di fare qualcosa, sia per tutelare l’operato dell’Associazione da queste calunnie, sia, soprattutto, per proteggere le persone psicologicamente più fragili.

Ben consapevoli dell’esistenza del problema, che ormai si trascina da anni sotto gli occhi di tutti, in numerose occasioni abbiamo informato le autorità ecclesiali, dal Parroco al Prevosto di Rho e recentemente anche il Vicario di Zona, segnalando la gravità della situazione creatasi, nella fiduciosa attesa che, chi di competenza, prenda le giuste iniziative. Oltre a ciò, abbiamo sempre invitato le persone ad affidare a Dio, nella preghiera, questa situazione e questa persona, incoraggiando tutti a mantenere un atteggiamento pacifico.

Non dimentichiamo che è tipico vedere nei luoghi in cui accadono avvenimenti soprannaturali, qualcuno che comincia a scimmiottare l’operato di Dio. E’ un banalissima ma efficace tecnica che Satana usa per confondere, depistare e contaminare.

Quindi lasciamo che sia Dio, al momento opportuno, a svelare la verità dell’opera di ognuno, nel frattempo non perdiamo la nostra serenità e fiducia nell’opera dei pastori locali cui compete la guida e la responsabilità del gregge che è stato loro affidato.

Mentre continuiamo il nostro cammino, vediamo l’estendersi di questa esperienza spirituale a nuovi gruppi sparsi su tutto il territorio italiano, eleviamo  preghiere di ringraziamento a Dio, che nel suo grande amore, ha mandato la Madre del Salvatore per darci una mano e per guidarci a Lui, unico rimedio per l’umanità malata.     

       

                Pace, forza, gioia.                              Giulio

 

n.b.: siamo lieti di comunicarvi che da alcuni giorni è in funzione il sito dell’Associazione Sposa di Sion:   www.sposadision.it

Vi invitiamo a visitarlo e a comunicarci i vostri suggerimenti per renderlo uno strumento sempre più idoneo a trasmettere la verità e la bellezza degli avvenimenti narrati.