Agosto
Associazione Sposa di Sion Lettera di Agosto 2016
TUTTO SU MIA MADRE
Messaggio per l'Associazione Sposa di Sion
Veglia del 30 Maggio 2008
Questa notte sono in mezzo a voi e apro il mio cuore a voi, miei fedeli amici e servitori, venuti ad adorarmi.
Vi apro il mio cuore e vi pongo dentro di me affinché il mio amore possa riscaldarvi e nutrirvi, perché io sono in mezzo a voi, per donarvi tutto l'amore di Dio.
Tutto vi ho donato, e continuo a farvi nutrire del mio Corpo e del mio Sangue ma il mio e vostro Nemico, cerca di rendere acqua il mio Sangue e freddo il mio amore: come è insensato! Nulla può contro il più grande e indistruttibile mistero: il mio amore per voi! La falsa luce che sta abbagliando il mondo vuole distruggere quelli che sono i doni più preziosi ed eterni.
Fra le cose preziose che cerca di calpestare, ce n’è una plasmata e preparata dalle mani di Dio, affinché avesse la capacità di generare il Dio unico e trino: è colei che ho amato e da cui sono stato amato, colei che mi ha seguito sino ai piedi della Croce e che tutto ha condiviso con me, ma non ha potuto condividere sino in fondo l'amore che era in Lei, non ha potuto condividere la Croce che è stata lo strumento di redenzione che solo io potevo sperimentare come mezzo di salvezza.
Ella partecipa al grande piano di salvezza ed è la luce guidata e mandata da Dio nel mondo, colei che i profeti hanno preannunziata.
E' adorna dell'amore della Santa Trinità e il suo mantello è luce pura, le sue vesti sono immacolate come la mia Chiesa e il suo Cuore è vicino al mio affinché l'amore che donate a Lei lo donate a me, e l'amore che esprimete a me la rende felice e più luminosa nella sua totale purezza. Ella obbedisce con umiltà e, come ha sempre fatto, corre per riparare gli errori ispirati dal mio rivale.
E' stata mandata a voi in quel luogo ove Satana la vuole sradicare dal suo trono di “Regina della terra”, là dove uomini lontani dalla vera conoscenza vogliono distruggere la bellezza e la purezza di colei che Dio vuole sia venerata e che il suo Cuore Immacolato sieda accanto al mio.
Ma voi continuate a far conoscere che mia Madre è scesa a voi, perché è volere di Dio che Lei sieda al mio fianco e sia proclamata, oltre che come Madre e Sposa, anche come Regina: datele l'onore che spetta a una Regina!
Questo bellissimo messaggio di Gesù del Maggio 2008 contiene un profondo insegnamento sulla figura di Maria e sul senso della sua presenza in mezzo a noi.
Inviata in quest’epoca col titolo di “Sposa della famiglia”, la presenza di Maria aiuta a correggere alcune correnti di pensiero presenti nella Chiesa che tendono a svuotare di significato il ruolo e l'opera della Vergine nella storia della salvezza.
In realtà, queste correnti di pensiero tendono a sminuire, fino a banalizzare, il significato di qualsiasi esperienza soprannaturale, e quindi anche il valore delle varie apparizioni mariane nel corso della storia, incluse quelle formalmente riconosciute dalla Chiesa, bollando di "devozionismo" qualsiasi espressione della pietà popolare al riguardo.
Paradossalmente tutto ciò viene fatto nel nome del primato della Bibbia, quando sono proprio le Sacre Scritture ad attestare il significato permanente di queste esperienze.
Infatti le pagine del Primo e del Nuovo Testamento sono ricolme di narrazioni di eventi soprannaturali: segni nella natura, teofanie, manifestazioni angeliche o demoniache, visioni profetiche, apparizioni, esperienze “in spirito”, sogni rivelatori, ecc., ecc.
Con la semplicità di linguaggio tipica di queste “rivelazioni particolari”, questo messaggio di Gesù spiega in sette punti e in maniera efficace alcuni aspetti importanti della figura di Maria:
- l’immacolata concezione di Maria in vista della divina maternità: “plasmata e preparata dalle mani di Dio, affinché avesse la capacità di generare il Dio unico e trino”;
- il ruolo attivo di Maria nel piano di salvezza di Dio preannunciato dai profeti: “Ella partecipa al grande piano di salvezza ed è la luce guidata e mandata da Dio nel mondo, colei che i profeti hanno preannunziata;
- la totale sintonia e collaborazione tra Gesù e Maria in ordine all’opera della salvezza: “colei che ho amato e da cui sono stato amato, colei che mi ha seguito sino ai piedi della Croce e che tutto ha condiviso con me”;
- l’unicità del ruolo di Gesù nell’opera della redenzione: “[Maria] tutto ha condiviso con me, ma non ha potuto condividere sino in fondo l'amore che era in Lei, non ha potuto condividere la Croce che è stato lo strumento di redenzione che solo io potevo sperimentare come mezzo di salvezza”;
- la piena sintonia della devozione verso Gesù con quella verso Maria: “l'amore che donate a Lei lo donate a me e l'amore che esprimete a me la rende felice e più luminosa nella sua totale purezza”;
- l’azione di contrasto del demonio che Maria attua nel tempo della Chiesa: “Ella obbedisce con umiltà e, come ha sempre fatto, corre per riparare gli errori ispirati dal mio rivale”;
- la glorificazione di Maria come “Regina del cielo e della terra” e la sua venerazione nella vita della Chiesa: “E' adorna dell'amore della Santa Trinità e il suo mantello è luce pura”[…] Dio vuole sia venerata […] è volere di Dio che Lei sieda al mio fianco e sia proclamata, oltre che come Madre e Sposa, anche come Regina: datele l'onore che spetta a una Regina!”
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Cari Consacrati e “amici della Sposa”,
avevamo dato inizio a questo mese con l’intensa veglia di preghiera del 1° Agosto a sostegno degli eremiti scozzesi incontrati da Giulio e Davide Mariani nell’ultimo viaggio in Scozia, ed ora le cose procedono con la bella notizia che Fr. Stephen ci ha trasmesso di un benefattore determinato ad aiutarli a costruire un’abitazione adeguata alle loro necessità spirituali sulle Isole di Westray. Ricorderete che Maria aveva promesso di aiutare questa piccola comunità a trovare un alloggio adatto, perché “non può esserci vera vita di famiglia senza una casa” … e così è stato!
Nel quadro di queste iniziative in terra di Scozia, tra alcune settimane, Davide ed Eleonora, dopo la celebrazione delle nozze, si recheranno a Stornoway, capoluogo delle Isole Ebridi esterne, per un viaggio missionario a servizio di Maria Sposa della famiglia: di cuore li vogliamo accompagnare con l’augurio e il sostegno della preghiera di tutti noi!
Dopo l’intensa esperienza della Settimana di preghiera per la pace in medioriente del mese di Luglio, stiamo ancora raccogliendo le testimonianze di quanto avvenuto in varie parti del mondo. Sappiamo che in quella Settimana migliaia di persone hanno pregato e fatto penitenza e implorato Dio per il prezioso dono della pace.
Alcuni amici, in Italia e all’estero, hanno obiettato: “ma come mai, nonostante la promessa della Vergine e le tante preghiere fatte … sono ugualmente avvenuti tanti attentati e fatti di sangue proprio nel mese di Luglio?!”
La risposta è molto semplice: ciò che in quei giorni è accaduto sul lungomare di Nizza o in Turchia, o nella chiesa di Saint-Etienne- du- Rouvray in Normandia, dove è stato sgozzato il sacerdote Padre Jacques Hamel, è molto grave e doloroso ma, purtroppo, è quasi nulla a confronto di ciò che rischiava di accadere proprio in quelle settimane con lo scoppio di una nuova Guerra Mondiale. Ricordiamo le parole di Maria nel messaggio dello scorso 14 Luglio:
Miei cari figli,
non potete immaginare quante preghiere, quante lacrime e quanta sofferenza, in questi giorni di preghiera per la pace si stanno elevando a Dio da tutto il mondo. Tutto ciò sta rendendo il suo volto più luminoso della luna, del sole e dell'intero firmamento.
Lo splendore di questa luce rifulge sugli uomini e allontana le nubi rosse della guerra!
Quindi, insieme al dolore per i fatti di sangue di quei giorni, possiamo veramente rallegrarci del fatto che è stato allontanato il rischio di scoppio di una nuova Guerra Mondiale! Ma non possiamo certo dormire sugli allori perché questa minaccia si ripresenterà presto se il Santo Padre non farà la Consacrazione dei figli di Abramo e delle Terre e Nazioni mediorientali secondo la procedura indicata.
Ecco perché, da Settembre, cominceremo subito a preparare il percorso spirituale di quaranta giorni per la pace in medioriente proposto da Maria nello stesso messaggio del 14 Luglio.
Infatti se una settimana di preghiera e di penitenza per la pace ha potuto ottenere tanto, quale potrebbe essere il frutto di quaranta giorni di intenso impegno spirituale per il medesimo obiettivo?
Per spiegare l’importanza della preghiera per proteggere il popolo da gravi situazioni di minaccia, la Sacra Scrittura fa l’esempio di Mosè (Es 17,8-13) che dopo aver dato disposizione a Giosuè di scegliere alcuni uomini e scendere in battaglia contro Amalèk, salì sul monte per intercedere presso Dio per Israele: quando le mani di Mosè restavano alzate in preghiera Israele vinceva, quando cadevano per la stanchezza vinceva Amalèk.
Questo episodio è importante e non va dimenticato: ricordati di ciò che ti ha fatto Amalek! (Dt 25,17), perché l'aggressione di Amalek è la prima esperienza di guerra del popolo ebraico all'indomani della sua uscita dall'Egitto.
E’ per questa ragione che nella tradizione ebraica Amalek diventerà l’archetipo di tutte le forze ostili al popolo di Dio, il precursore di quanti, nei secoli, minacceranno l'esistenza stessa di Israele. E per sventare questa prima minaccia di sterminio, il testo sacro spiega che molto più della spada di Giosuè fu decisiva la preghiera di Mosè!
Così anche Abramo, in occasione dell’intercessione per Sodoma e Gomorra (Gen 18,17-33), intensificò la sua preghiera presso il Signore che gli aveva rivelato la sua intenzione di distruggere quelle due città, ottenendo che per la rettitudine di pochi giusti Dio facesse grazia a una moltitudine di peccatori! Alla fine le cose andarono diversamente e il fuoco cadde ugualmente dal cielo distruggendo le due città della valle del mar Morto ma almeno la famiglia di Lot fu risparmiata.
Alla stessa maniera, in attesa che il Santo Padre e la Chiesa accolgano la richiesta di Consacrare il medioriente, indicata da Dio come unico mezzo per evitare l’olocausto nucleare, Maria nostra madre nella fede sul modello di Abramo, sta intercedendo presso Dio affinché risparmi all’umanità, già sofferente, una simile catastrofe.
In quest’opera di intercessione vogliamo unirci a lei, testardamente convinti come siamo che per i meriti e l’intercessione di Abramo nostro padre, di Gesù Messia Unico Salvatore del mondo e di Maria Madre, Sposa e Regina del cielo e della terra, Dio non può non ricordarsi della sua Promessa di benedizione per tutte le famiglie della terra, non può non ricordarsi della sua antica Alleanza e, soprattutto, non può ignorare la voce del sangue di Gesù (Eb 12,24-25) offerto per la nuova Alleanza in remissione dei peccati di quest’umanità già così sofferente e votata alla morte!
Per noi, per i nostri figli e per le future generazioni, vogliamo nuovamente udire da Dio le parole pronunciate circa 2.600 fa dal profeta Geremia:
Realizzerò la mia buona promessa … Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – oracolo del Signore – progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza. Voi mi invocherete e ricorrerete a me e io vi esaudirò. Mi cercherete e mi troverete; perché mi cercherete con tutto il cuore; mi lascerò trovare da voi. Oracolo del Signore! (Ger 29,10-12)
Insieme a Maria, questa è la nostra chiamata, il nostro impegno e la nostra attesa per i mesi futuri.
Un saluto a tutti.
Il presidente
Angelo Ansalone
Lainate, 26 Agosto 2016