Gesù, Simon Pietro e Papa Francesco: "Và e rafforza la fede dei tuoi fratelli!"
Messaggio della Santa Vergine per la Chiesa - 16 luglio 2024
La testimonianza della Vergine Maria
Miei cari figli,
sono contenta che molti di voi restino ancora fedeli alla Chiesa di mio Figlio, vi esorto a continuare in questa strada. Sarebbe utile far conoscere al mondo questa mia volontà che è, soprattutto, quella di mio Figlio.
Dal giorno del mio “sì” compresi diversi avvenimenti futuri di Gesù e, tra questi, uno molto difficile: il suo desiderio di porre Pietro, tra i dodici Apostoli, a capo della sua Chiesa.
Nella mia profonda riflessione, questa scelta suscitò in me molta preoccupazione, vedendo in Pietro una persona apparentemente fragile.
Ma il giorno della discesa dello Spirito Santo, la fiamma dello Spirito posta sulla sua testa aveva una luce particolare rispetto alle altre, una luce che emanava una pace e una gioia profonde. E una voce mi disse: “Non temere, nel corso della storia la Chiesa di mio Figlio subirà molte persecuzioni e divisioni, ma ricordati di questa fiamma, sarà il faro di protezione e di luce per la Chiesa, e sarà posta sul capo di ogni uomo messo a capo della Chiesa di Gesù”.
E Dio, nel suo grande amore, in questo momento della storia della Chiesa, mi ha fatto notare la figura del Santo Padre Francesco: sulla sua testa è presente la fiamma della Pentecoste, la stessa che avevo visto sul capo di Pietro, e ho udito la voce di mio Figlio dire: “Va’ e rafforza la fede dei tuoi fratelli!”.
Ora vi chiedo: continuate a far conoscere a molti miei figli il giusto rispetto verso colui che è stato scelto e mandato dallo Spirito Santo, e divulgate questa verità.
Vi porto il sorriso di Gesù.".
È nella ricorrenza della Beata Vergine del Monte Carmelo, in cui la figura della Santa Vergine si erge sullo sfondo dei profeti d’Israele e della Chiesa, che Giulio Ancona ha ricevuto il presente messaggio. Si tratta di un messaggio in perfetto stile profetico che la “Regina dei Profeti” indirizza alla Chiesa.
Si apre con un’espressione di gioia: “Sono contenta che molti di voi restino ancora fedeli alla Chiesa di mio Figlio, vi esorto a continuare in questa strada!”. Segue l’esortazione a “far conoscere al mondo questa mia volontà che è, soprattutto, quella di mio Figlio” e, al termine del messaggio, Maria rinnova l’invito a “divulgare questa verità”.
Oggetto del messaggio è la testimonianza personale che Maria consegna alla Chiesa in quest’epoca contrassegnata da divisioni e contestazioni sempre più dure della figura e dell’opera del Santo Padre Francesco. In realtà, in questa testimonianza Maria rivela come già la scelta del primo Pastore della Chiesa fosse considerata “un avvenimento molto difficile della vita di suo Figlio”.
Maria ci rivela che Gesù “desiderava” porre Pietro a capo della Chiesa e come questo desiderio di Gesù fosse per lei motivo di “molta preoccupazione”, “vedendo in Pietro una persona apparentemente fragile”. E come non darle ragione alla luce dei passi dei Vangeli e delle lettere di Paolo riguardanti Simon Pietro?
La testimonianza della Santa Vergine prosegue ricordando come solo nel giorno di Pentecoste, con la venuta dello Spirito Santo e una voce proveniente da Dio, le sue preoccupazioni furono rassicurate: “Il giorno della discesa dello Spirito Santo, la fiamma dello Spirito posta sulla sua testa [di Pietro] aveva una luce particolare rispetto alle altre, una luce che emanava una pace e una gioia profonde. E una voce mi disse: "Non temere, nel corso della storia la Chiesa di mio Figlio subirà molte persecuzioni e divisioni, ma ricordati di questa fiamma, sarà il faro di protezione e di luce per la Chiesa, e sarà posta sul capo di ogni uomo messo a capo della Chiesa di Gesù".”
Un po’ come nella scena del battesimo di Gesù sul Giordano, una particolare manifestazione e unzione dello Spirito Santo e la voce del Padre confermavano la scelta di Pietro fatta da Gesù! A questo punto, la testimonianza di Maria passa da Pietro e dall’epoca apostolica a papa Francesco e alla Chiesa di oggi: “Dio, nel suo grande amore, in questo momento della storia della Chiesa, mi ha fatto notare la figura del Santo Padre Francesco: sulla sua testa è presente la fiamma della Pentecoste, la stessa che avevo visto sul capo di Pietro”.
Tutto ciò, per Maria, è un’espressione del “grande amore di Dio” per la Chiesa di Gesù. Dio Padre ha richiamato l’attenzione di Maria sulla figura del Santo Padre Francesco, facendole notare il particolare della fiamma dello Spirito da lei già osservato sul capo di Pietro nella prima Pentecoste. A questo punto, nuovamente una voce: è quella di Gesù che rinnova a papa Francesco l’invito rivolto inizialmente a Pietro: “Và e rafforza la fede dei tuoi fratelli!” (Lc 22,32).
La testimonianza della “Regina degli Apostoli” ci mostra l’unità divina nella scelta di Pietro agli inizi della Chiesa e del suo successore argentino in quest’epoca, con un invito finale: “continuate a far conoscere a molti miei figli il giusto rispetto verso colui che è stato scelto e mandato dallo Spirito Santo, e divulgate questa verità”.
Il messaggio si conclude con un saluto molto particolare, più volte espresso dalla Santa Vergine in queste rivelazioni, un saluto che infonde in chi lo riceve un senso profondo di speranza, di gioia e di pace: “Vi porto il sorriso di Gesù!”.
Il sorriso di Cristo possa veramente illuminare il cuore del Santo Padre Francesco e dei figli della Chiesa, colmandoli di fiducia e di pace guardando al futuro della Chiesa, quella pace che solo Gesù “Principe della pace” può dare alla Chiesa e al mondo.