Cristo, cuore luminoso della Parola
Messaggio per i consacrati- 7 gennaio 2018
Cari amici,
nella notte fra il 6 gennaio, Epifania di Gesù, e il 7, battesimo di Gesù nel Giordano, la Vergine santa è venuta tenendo fra le mani una fiammella accesa la cui luce era di un'intensità mai vista, con piccoli raggi che penetravano nel cuore riempiendolo di un amore grande verso la Parola di Gesù. Maria ha detto:
Da tanto tempo desidero che il vostro cuore si riempia di questa luce e che essa possa essere distribuita al mondo intero.
Ora, ancora una volta, vi chiamo attorno a me e pongo tra le vostre mani questa fiamma, affinché voi la possiate portare a ogni essere umano che incontrate nel vostro cammino.
Vi chiedo che questa luce, come desiderato da mio Figlio, possa essere luce del mondo.
In questo giorno in cui vi chiamo a consacrare al mio Cuore la vostra vita, la Chiesa e, in futuro, i popoli discendenti di Abramo, vi invito allo studio profondo della Parola di Dio in quest'anno, affinché possiate comprendere la grandezza di questo Libro. Voi lo considerate tale e in effetti è la Parola di Dio che esce dalla Sua bocca, ma soprattutto in quest'epoca esce dal Suo cuore affinché l'umanità possa riscoprire il valore e il senso profondo di ciò che in esso è stato scritto: Cristo, cuore luminoso della Parola di Dio.
La medaglia che vi dono indica l'impegno, da parte mia e da parte vostra, in quest'anno di vivere con tutto noi stessi secondo il desiderio di mio Figlio: vedere un mondo dove possa regnare la pace; pace che può portare a conoscere Lui: luce e salvatore del mondo.
Poi la Vergine ha dato disposizione di fare alcuni incontri durante l'anno solo ed esclusivamente per quelli che iniziano l'anno di consacrazione, affinché lei stessa, in determinati momenti dell'anno, possa trasmettere a noi tutti un'indicazione, un suggerimento o una ispirazione affinché possiamo raggiungere, o perlomeno, fare un altro passo avanti, secondo il suo desiderio espresso fin dall'inizio: la conoscenza profetica e la contemplazione di Dio.
Per quanto riguarda la medaglia, Lei suggerisce che quella sera noi possiamo essere accompagnati da un parente, amico o conoscente e nel momento in cui ci avviciniamo per prendere la medaglia benedetta, il nostro accompagnatore- testimone sarà colui che la porrà tra le nostre mani. Il regalo che possiamo fare ai nostri testimoni è l'immagine dell'Angelo della famiglia con la relativa preghiera e con la promessa di Maria che in ogni famiglia in cui entrerà questa immagine, accolta con fede, si vedranno grazie scaturire dalla presenza di questa immagine e soprattutto dalla fede della famiglia in Maria "Sposa della Famiglia".