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Il vangelo di Maria

Messaggio per la Chiesa - Gerusalemme: chiesa di Sant'Anna, 31 maggio 2014

Cari figli,
là dove il cuore di mio Figlio è stato spremuto fino a dare l’ultima goccia del suo Sangue, e là dove Abramo ha dimostrato il suo grande amore, la terra freme nel vedere il cielo che scende a toccarla là dove l’antica Promessa aspetta che i cuori si aprano.
Vi porto ora una bella notizia: Dio sta per adempiere l’antica Promessa e, per mezzo del Seme di Abramo, tutte le famiglie della terra saranno benedette! Ora Dio, nel suo grande amore, vi implora: aprite il vostro cuore al tocco di Dio, alzate lo sguardo in alto e vedrete lo Sposo Gesù tornare sulle nubi del cielo. Raccogliete le gocce del suo amore e nutritevi di esso, perché solo nutrendovi di questo amore potete generare amore, è questo che troviamo nel profondo di questo seme.
Solo coltivando questo seme lo possiamo far germogliare affinché porti il suo grande frutto: l’amore.
Pregate il 2 di ogni mese perché il tempo si compia; il 2 di ogni mese è il giorno a me consacrato: invitate alla preghiera in questo giorno.
Pregate per le famiglie, pregate per la Consacrazione dei figli di Abramo. Nel prossimo futuro capirete il significato di tale richiesta.
Vi porto la benedizione di Gesù e, soprattutto, il suo sorriso.

 


 

Questo messaggio fu trasmesso a Giulio nel corso di un’apparizione di Maria avvenuta a Gerusalemme, nella cripta della chiesa di Sant'Anna.
Il contesto era la Veglia di preghiera per la pace in Medio Oriente promossa dall’Associazione Sposa di Sion a fine maggio 2014.
Parlando della Terra Santa, Maria riprende l’immagine - già utilizzata nel messaggio per la comunità islamica del 12 settembre 2006 - del “cielo che tocca la terra”. In questo nuovo testo, la Vergine descrive la reazione della terra che “freme nel vedere il cielo che scende a toccarla”. L’intera creazione, infatti, esulta nel vedere il suo Creatore che scende a lei; da ciò scaturisce l’esortazione: “Aprite il vostro cuore al tocco di Dio”. Molto significativo il riferimento all'antica Promessa: ne attendiamo il compimento da millenni, ma il testo dice che, in realtà, “l’antica Promessa aspetta che i cuori si aprano!”, come dire che se non si è ancora realizzata non dipende da Dio che ritarda ad adempierla, ma dal popolo credente che non è pronto, perché i cuori restano chiusi. Ma ecco, finalmente, la buona notizia, che possiamo definire come il “Vangelo di Maria” per quest’epoca travagliata:
Vi porto ora una bella notizia: Dio sta per adempiere l’antica Promessa e, per mezzo del Seme di Abramo, tutte le famiglie della terra saranno benedette!”. Questa è la grande novità che Dio sta operando oggi a favore dell’intera umanità: l’antica Promessa fatta 3800 anni fa ad Abramo sta per realizzarsi. Proprio in quest’epoca!

Gerusalemme: chiesa di Sant'Anna